Prevenzione della preeclampsia
Riposo e modificazioni dietetiche
L’incidenza della PE non è ridotta dal riposo, dalla riduzione dell’attività fisica o da modificazioni dietetiche, compreso il ridotto apporto di sale o integrazioni con magnesio, zinco, folati, vitamina C, D ed E ed olio di pesce.
L’integrazione di calcio con la dieta in donne la cui dieta è a basso contenuto di calcio, potrebbe dimezzare l’incidenza di PE. Dati preliminari suggeriscono che l’uso profilattico di pravastatina potrebbe anche apportare beneficio a donne ad alto rischio di PE.
Aspirina a basso dosaggio
L’uso profilattico di aspirina a basse dosi nella prevenzione della PE è stato ampiamente studiato. Una meta-analisi ha evidenziato che la somministrazione di basse dosi di aspirina nelle gravidanze ad alto rischio riduceva del 10% il tasso di PE. Tuttavia in molti studi l’aspirina veniva somministrata dopo la 16° settimana di gravidanza e a dosi <100 mg/die.
Invece, altre meta-analisi hanno dimostrato che la somministrazione dell’ aspirina prima della 16° settimana dimezzava il tasso di PE, mentre l’aspirina iniziata dopo la 16° settimana non dava un miglioramento significativo. Inoltre, l’effetto benefico dell’aspirina era dose dipendente, con una maggiore riduzione nell’incidenza di PE associata a dosi >100 mg/die.
- Hofmeyr GJ, Lawrie TA, Atallah AN, Duley L, Torloni MR. Calcium supplementation during pregnancy for preventing hypertensive disorders and related problems. Cochrane Database Syst Rev 2014;6: CD001059.
- Askie LM, Duley L, Henderson-Smart DJ, Stewart LA. Antiplatelet agents for prevention of preeclampsia: a meta-analysis of individual patient data. Lancet 2007; 369: 1791-8.
- Roberge S, Nicolaides KH, Demers S, Villa P, Bujold E. Prevention of perinatal death and adverse perinatal outcome using low-dose aspirin: a meta-analysis. Ultrasound Obstet Gynecol 2013; 41: 491-9.
- Crandon AJ, Isherwood DM. Effect of aspirin on incidence of pre-eclampsia. Lancet 1979; 1: 1356.
Nel 1543 AC gli Egizi usavano estratti di salice per alleviare il dolore.
Nel 400 AC Ippocrate usava una polvere ottenuta dalla corteccia e dalle foglie del salice per curare il mal di testa, il dolore e la febbre.
Nel 1828 Johann Buchner all’Università di Monaco, estrasse il principio attivo del salice e lo chiamo salicin (dal nome latino per salice).
Nel 1915 Bayer sintetizzò le compresse di aspirina.
Nel 1979 Crandon e Isherwood dimostrarono che donne che assumevano regolarmente aspirina durante la gravidanza avevano una minore probabilità di andare incontro a PE rispetto a donne che non la assumevano.