Apparato urinario
Ostruzione uretrale
Prevalenza:
- 1 su 1.500 maschi
Diagnosi ecografica:
- L'ostruzione uretrale può essere causata da agenesia uretrale, persistenza della cloaca, stenosi uretrale o valvola uretrale posteriore.
- In caso di valvola uretrale posteriore, si verifica solitamente ostruzione incompleta o intermittente dell'uretra, con conseguente sovradistensione ed ipertrofia vescicale con vario grado di idrouretere, idronefrosi, displasia renale (parenchima renale iperecogeno con cisti localizzate perifericamente), oligoidramnios ed ipoplasia polmonare.
- In alcuni casi si verifica ascite urinaria secondaria a rottura vescicale.
- Ridotta quantità di liquido amniotico dalla 17° settimana di gravidanza.
- Nel primo trimestre la condizione si presenta come megacisti (diametro longitudinale della vescica ≥7mm). Se il diametro della vescica è compreso tra 7-15 mm si verifica risoluzione spontanea della megacisti in circa il 90% dei casi. Se il diametro vescicale è ≥15 mm la condizione è invariabilmente associata ad uropatia ostruttiva progressiva con conseguente idronefrosi e displasia renale.
Anomalie associate:
- Anomalie cromosomiche, principalmente trisomia 21, 18 o 13, si riscontrano in circa il 10% dei casi.
- Altri difetti, generalmente cardiaci e gastrointestinali, posso associarsi fino al 40% dei casi.
Indagini diagnostiche:
- Esame ecografico dettagliato.
- Amniocentesi per la valutazione del carotino o ricerca del DNA fetale su sangue materno.
Terapia fetale:
- La disostruzione del tratto urinario è stata eseguita tramite inserimento eco-guidato di un catetere vescica-amniotico a livello sovrapubico e tramite ablazione cistoscopia della valvola uretrale. Sebbene queste tecniche dimostrino la possibilità di intervenire chirurgicamente in utero, non forniscono evidenze di miglioramento della funzionalità renale e polmonare.
Monitoraggio:
- Se la gravidanza continua, andrebbero eseguiti controlli ecografici ogni 4 settimane per monitorare l'evoluzione della condizione ed il volume di liquido amniotico.
- La valutazione prenatale della funzione renale si basa sulla combinazione dei riscontri ecografici e dell'analisi delle urine fetali ottenute tramite urodococentesi. Segni prognostici sfavorevoli sono:
- La presenza di reni multicistici bilaterali o severamente idronefrotici con corteccia iperecogena o cistica;
- Anidramnios che implica ostruzione uretrale completa;
- Alti livelli urinari di sodio (più di 100 mg/dL), calcio (più di 8 mg/dL) e ß2 microglobulina (più di 40 mg/L).
Parto:
- Sede: ospedale con terapia intensiva neonatale e chirurgia pediatrica.
- Tempistica: 38 settimane.
- Metodo: induzione del travaglio mirando al parto per via vaginale.
Prognosi:
- Severa: alto tasso di mortalità a causa di ipoplasia polmonare secondaria all'oligoidramnios. Anche nei casi che sopravvivono, in circa il 30% dei casi si sviluppa insufficienza renale con necessità di dialisi e/o trapianto prima dei 5 anni di vita.
Ricorrenza:
- Forme isolate: nessun incremento del rischio di ricorrenza.
- Associata a trisomie: 1%.
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