Parete addominale
Onfalocele
Prevalenza:
- Solo anse intestinali: 1 su 100 alla 11° settimana di gravidanza, 1 su 800 alla 12° settimana, 1 su 2.000 alla 13° settimana.
- Fegato: 1 su 3.500 feti dalla 11° alla 13° settimana.
Diagnosi ecografica:
- Sacco erniario localizzato lungo la linea mediana contenente anse intestinali e/o fegato con il cordone ombelicale situato all'apice.
- Un onfalocele ad un livello più alto può contenere il cuore (pentalogia di Cantrell).
- Un onfalocele ad un livello più basso può associarsi ad anomalia cloacale e spina bifida (complesso OEIS).
- L'onfalocele contenente solamente anse intestinali a 11-13 settimane si risolve entro la 20° settimana nel 90% dei casi.
Anomalie associate:
- Difetti cromosomici, principalmente trisomia 18 o 13, si riscontrano nel 30-50% dei casi.
- Nel 10% dei casi si associano sindromi genetiche, principalmente la sindrome di Beckwith-Wiedemann.
- Nel 30-50% dei casi sono presenti difetti in altri apparati, generalmente cardiaco.
Indagini diagnostiche:
- Esame ecografico dettagliato, incluso l'esame ecocardiografico.
- Diagnosi invasiva per valutare il cariotipo e indagini molecolari per la sindrome di Beckwith-Wiedemann.
Monitoraggio:
- Controlli ecografici ogni 4 settimane per monitorare la crescita fetale ed il volume di liquido amniotico. Il metodo migliore per monitorare la crescita fetale è la stima del peso mediante la formula di Sieme che utilizza il diametro biparietale, il diametro occipito-frontale e la lunghezza del femore, rispetto alle formule che utilizzano la circonferenza addominale.
Parto:
- Sede: ospedale con terapia intensiva neonatale e chirurgia pediatrica.
- Tempistica: 38 settimane o prima se presente evidenza di ridotta crescita o ipossia fetale.
- Metodo: induzione del travaglio mirando al parto per via vaginale. Il taglio cesareo è riservato solo a indicazioni ostetriche, come presentazione podalica o onfalocele gigante (sacco contenente >75% del fegato) per evitare rottura ed emorragia.
Prognosi:
- Onfalocele piccololo/moderato isolato: sopravvivenza >90%.
- Onfalocele gigante isolato: sopravvivenza dell' 80%.
- Associato ad altri difetti: la sopravvivenza dipende dal difetto, ad esempio la trisomia 18 è letale.
Ricorrenza:
- Forme isolate: nessun aumento del rischio.
- Associato a trisomie: 1%.
- Associato a sindrome di Beckwith-Wiedemann: fino al 50%.
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