Encefalo
Macrocefalia
Prevalenza:
- 1 su 100 nascite.
- Più comune nel sesso maschile che femminile (4:1).
Diagnosi ecografica:
- Circonferenza cranica >2 deviazioni standard.
Anomalie associate:
- Tipi di macrocefalia:
- Familiare (la maggioranza dei casi): benigna, normale sviluppo neurologico.
- Secondaria: secondaria ad un disordine sottostante (idrocefalo, tumore cerebrale).
- Megalencefalia: disordine della proliferazione neuronale e gliale che causa eccessiva crescita cellulare e determina severo ritardo mentale. Sono state descritte più di 100 sindromi con eccessiva crescita sia prenatale che postnatale. La più comune è la sindrome di Sotos (autosomica dominante, ma più del 95% dei casi sono dovuti a mutazioni de novo; macrocefalia, fronte prominente, ipertelorismo).
Indagini diagnostiche:
- Esame ecografico dettagliato, includendo la neurosonologia fetale.
- RMN fetale.
- Diagnosi invasiva per la valutazione di cariotipo ed array-CG. La megalencefalia è associata a delezioni di diversi cromosomi e a microdelezioni.
Monitoraggio:
- Controlli ostetrici di routine.
Parto:
- Condotta ostetrica e parto normali.
- Taglio cesareo se la circonferenza cranica supera i 40 cm.
Prognosi:
- Macrocefalia familiare: normale sviluppo neurologico.
- Macrocefalia secondaria: dipende dalla condizione sottostante.
- Megalencefalia unilaterale o bilaterale: ritardo di sviluppo e convulsioni intrattabili.
Ricorrenza:
- Macrocefalia familiare (ereditarietà autosomica dominante): 50%.
- Secondaria: nessun aumento del rischio di ricorrenza.
- La maggior parte delle sindromi ha un’ereditarietà autosomica dominante, tuttavia più del 95% sono dovute a mutazioni de novo.
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Megalencefalia
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Emimegalencefalia